L'India è piena di" tentativi di felicità" che ne dite?
Ferdinando B
2007-01-28 12:41:09 UTC
L'India è piena di" tentativi di felicità" che ne dite?
Sei risposte:
2007-02-01 11:00:56 UTC
L'India la conosco per la sua infelicità, per la gente che muore di fame nelle strade e che ho visto io stesso nei sobborghi di Calcutta e di Bombay, non certo per coloro che cercano il loro IO negli Ashram di Sai Baba o di altri santoni. Ricordo ancora il mitico Osho che girava in Rolls Royce e predicava la poverta!
2007-01-28 13:08:44 UTC
L'India ha la chiave della felicità. Io ci ho vissuto per alcuni mesi, viaggiandola in lungo e in largo con i normali mezzi che usa la gente. Mi ha dato una lezione di vita che mi rimarrà per sempre. E' vero, c'è povertà. Ci sono situazioni limite, c'è tutto, ma c'è soprattutto una bontà innata nella gente, che magari tira la lingua per terra ma lo stesso, se può, si fa in quattro per aiutarti. Qui una cosa così non ce la sognamo nemmeno. Volere il bene di qualcuno anche se non lo conosci, non l'hai mai visto e mai più lo rivedrai. Solo perché c'è, volere il suo bene. Altruismo inserito nel DNA. Bella l'India, belli gli indiani. Con tutti i loro difetti. Belli.
alessandro
2007-01-28 16:51:16 UTC
L'India ha attratto tanti occidentali, alla ricerca della felicità. Credo che il più grande pensatore indiano sia stato Krishnamurti, il quale invitava a non eleggere guru, a non andare alla ricerca di maestri di spirito in India. L'inferno, il paradiso in noi; non serve andare in India, per cercare quello che è già in noi.
2007-01-28 12:53:02 UTC
Penso proprio di si...
Leggiti il libro:La Città Della Gioia se no l'hai ancora letto..te lo consiglio...
..gianni..
2007-01-28 12:52:18 UTC
avvolte anche di estrema miseria
settimo
2007-01-28 12:43:32 UTC
spesso riusciti però
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